Una smart city ha bisogno di smart people. Dati ONU confermano che, entro il 2030, quasi la totalità della popolazione mondiale vivrà all’interno di aree urbane.

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Per questo la cultura dell’innovazione e della sostenibilità ambientale deve sempre di più entrare a far parte delle nostre esistenze. L’obiettivo è una società in cui il capitale umano stia al centro di uno sviluppo che garantisca a tutti una migliore qualità della vita e in cui l’inclusione sociale vada al passo con la digitalizzazione e le innovazioni tecnologiche. 

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In questo anche l’economia ha un ruolo chiave: la valorizzazione delle economie locali all’interno del sistema globale, il cosiddetto “glocalismo”, è un elemento determinante per sostenere le eccellenze della tradizione che, soprattutto in un Paese come l’Italia, sono la ricchezza del nostro patrimonio imprenditoriale.

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In poche parole: think global, act local!

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Cosa dobbiamo attenderci e, prima di tutto, cosa possiamo fare per prepararci a diventare anche noi delle smart people?