
RINASCITA - L’arte e la cultura italiana come motore di rinascita dell’economia nazionale: cosa si può fare per il rilancio del nostro Bel Paese.
28 OTTOBRE 2020 | Ore 16.30/18.00
Con questa conferenza contribuiamo alla realizzazione dei seguenti Sustainable Development Goals:
“La cultura è un ornamento nella buona sorte, ma un rifugio nell’avversa” recitava Aristotele nel 350 a.c.
Mai come ora, la cultura deve diventare uno dei punti strategici da cui far ripartire la nostra economia e un elemento prioritario nelle scelte di investimento, sia per le aziende che per i privati. In un contesto economico internazionale che andrà sempre più a polarizzare le proprie specializzazioni dobbiamo puntare a riportare in auge il nostro principale punto di forza.
Si stima infatti che l’Italia concentri – a seconda della definizione di Patrimonio culturale – dal 60% al 75% di tutti i beni artistici esistenti in ogni continente. Il nostro Paese ha sempre rappresentato un punto di riferimento per chiunque nel mondo, a partire dagli intellettuali che realizzavano il famoso Gran Tour tra il Settecento e l’Ottocento che dobbiamo essere in grado di saper riportare nel nostro amato Bel Paese. Il nostro potenziale, espresso attraverso tutte le forme d’arte conosciute, va riscoperto e valorizzato come elemento trainante anche in ottica di investimenti economici e finanziari. L’enorme patrimonio artistico e culturale italiano può infatti diventare il più ampio perimetro di investimento non solo finanziario, ma anche sociale per un futuro del Paese consapevole delle proprie origini e del proprio potenziale.
In fondo cos’è l’educazione economica se non una forma di cultura?